Concerti
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Concerti

"Molti, quando abbiamo iniziato, ci dicevano di non credere che fare metal fosse facile, ma oggi andiamo in giro, facciamo qualche concerto, la gente sembra apprezzare quello che facciamo: sono già grandi soddisfazioni, e in fondo si vive per le soddisfazioni…Siamo andati a suonare con i White Scar, al Demos, e loro sono un gruppo che ha fatto una tournée in giro per l’Europa, 30 date in Germania, sono andati a suonare a Tel Aviv… Con il metal non si fanno i soldi, a meno che non si faccia come i Korn, che hanno un sacco di sponsor e prendono i soldi così. Comunque la miglior cosa che ha detto il batterista dei White Scar – che secondo noi è un grande, finisce la tournée, torna a casa e torna a lavorare - è stata di non dare mai nulla di scontato: che tu vada a suonare in un localino con cinque persone o in un posto all’aperto e pieno di gente, devi sempre dare il massimo e suonare con lo stesso spirito. Con il Tome, una volta siamo andati a suonare al Fuori Mano, un posto del cazzo, minuscolo, dove abbiamo fatto cinque o sei concerti, eppure – non per vantarmene – sarà da deficienti, ma vedere uno che prende in mano la chitarra e spacca i piatti al Bona in un locale del genere… Un giovedì sera ci avevano chiamato perché un altro gruppo aveva tirato loro il bidone, non c’eravamo fatti pubblicità, e di conseguenza gente ce n’era poca, era estate ed erano quasi tutti fuori, e vedere uno che viene lì e ti dice:- Ma sì, tanto non c’è nessuno,…-, mi girano anche i coglioni, ed è stato da lì che è nata la nostra lite. Lui sosteneva che non serviva andare fuori e suonare, ma che bisognasse registrare qualcosa e farsi conoscere, mentre secondo noi è la cosa peggiore, perché un gruppo non si vede dal cd, ma da come suona sul palco. È per questo che ti chiedi perché ci sono un sacco di musicisti bravissimi, e alla fine vanno su le cagate: in teoria dovrebbe vincere la tecnica, ma in Italia vince la musica di merda…Qua in Italia, se fai una canzone di merda, la canzone dell’estate, fai soldi anche se poi alla fine è una canzone completamente stupida. I Luna pop sono il più grande paradosso della storia, non ho mai sentito canzoni così banali, eppure fanno i miliardi, 3 accordi nelle canzoni che sono sempre uguali. Le All Saints hanno fatto un cd di sole cover, non c’è nemmeno una canzone che sia loro, loro prendono e mettono insieme. I Backstreet Boys: prendi noi cinque, dacci un maestro di ballo che ci segua tutto il giorno, tutti i giorni, voglio vedere se non fai successo! "

-dall'intervista al Gazza-

Voglia di suonare

"Noi abbiamo sempre considerato importantissima l’attività dal vivo, anche per vendere i demo, suonare dal vivo è bellissimo; e poi un conto è fare un assolo in camera, seduto, e un conto è farlo dal vivo, in piedi con la chitarra in mano. Anche cantare, suonare, e saltare è un casino, soprattutto per me che ho problemi al naso, è due anni che mi devono operare, ho un polipo alla narice sinistra, e all’altra quasi, di conseguenza devo cantare e respirare con la bocca, mi si secca la gola, mi vanno i capelli in bocca… comunque abbiamo una bella unione di gruppo, e anche dal vivo riesce bene, poi ognuno va anche per i fatti suoi. Poi abbiamo fatto anche tanti concerti – dico tanti per un gruppo metal come il nostro che è nato dal nulla -, considerando quanto sia difficile suonare in giro, soprattutto per il genere che facciamo; ne abbiamo fatti circa quaranta, una quindicina solo quest’inverno, poi ultimamente sono saltate tre date… Degli ultimi concerti che abbiamo fatto saranno stati una decina quelli dei quali sono stato veramente contento,  anche se alla fine chi suona si critica sempre più di chi ascolta, perché facendo musica tua spesso ti accorgi soltanto tu degli errori che fai, anche quando fai delle cover dal vivo gli errori si notano molto meno."

-dall'intervista al Gazza-

"…Se mia madre venisse a sentire uno dei nostri concerti penso che mi butterebbe fuori di casa. Il padre del Bona viene sempre, è un grande, ora va in giro a suonare musica anni ‘60-’70, piano bar,…Uno dei migliori concerti che abbiamo fatto è stato il 29 gennaio alla Tana del Serpente, due ore e mezza, un posto che era un buco, ma la gente era favolosa, all’Atlantide, l’8 aprile, abbiamo fatto 2 ore e mezza, c’erano 35°c. "

-dall'intervista al Gazza-

 
 

 

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Ultimo aggiornamento 22/04/2001

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